Alia Atkinson “Falso che i neri siano inadatti a nuotare. Io la prova”

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Questione di densità, si è spesso detto. A volte muscolare, altre ossea. Ora, dal "Jamaica Observer", la caraibica Alia Atkinson, storico oro e record mondiale, rigetta ogni distinguo natatorio basato sul colore della pelle. "Mi dicevano che avessi un fisico inadatto al nuoto, perché la parte inferiore del mio corpo è più sviluppata rispetto a quella superiore - le dichiarazioni della giamaicana - ma sono la prova vivente che fisico e densità muscolare non sono un vero fattore: anzi, vedo molti europei molto più 'muscolati' di qualsiasi nero io abbia mai visto". A Swimbiz, il tecnico Mirko Nozzolillocommenta "Fare discorsi legati alla 'razza' è sempre sconsigliabile. Oltre ad Atkinson, ricordiamo i due ori olimpici Cullen Jones ed Anthony Nesty, e l'astro nascente Metella". Semplicemente, il basso numero di top swimmers dipende da "Un basso numero di praticanti stessi. E' un fatto culturale: se fosse solo questione di forza di gambe, avremmo molti grandidiscesisti di colore nello sci; non è così, perché, come il nuoto, non è ancora molto popolare tra loro". Per un'analisi scientifica "Non sono la persona adatta, ma penso che la percentuale sia così esigua da non poter fare statistica"con conseguenze sociali, oltre che sportive, perché l'annegamento è oggi la quarta causa di mortalità al mondo(leggi qui). A proposito di statistiche "Il Veneto è una vera fucina di campioni: perciò si potrebbe anche pensare che abbiano caratteristiche particolarmente idonee al nuoto. Eppure, talenti si vedono in tutta Italia: io alleno tre 'Romani de Roma' come Di Pietro, Ferraioli e Ciccarese". Ad ogni modo, nel nuoto moderno "Anche se si lavora molto su tecnica, respirazione ecc, la forza ha un peso preponderante: non ho problemi a dire che, negli ultimi due anni, uno dei cambiamenti di cui Erika Ferraioli ha beneficiato maggiormente è stato mettere su qualche kg di muscoli - posto che, come ricordava anche Marco Lancissi(leggi qui), forza non significa necessariamente fisico - ci sono eccezioni come Bruno Fratus o Francesca Halsall e c'è chi fa, anzi, della leggerezza la propria dote. Ma Manaudou, Sjoestrom, Meilutyte, la stessa Atkinson sono tutti esempi di quanto, nella velocità, la forza sia preponderante. Anche Orsi ha nella forza uno dei suoi parametri fondamentali, anche se va detto che è migliorato a 360°".

 

moscarella@swimbiz.it

 

 

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