Doping, II Report McLaren. Wada: Federazioni valuteranno caso per caso

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Come annunciato in precedenza dallo stesso Richard McLaren, avvocato canadese, oggi è stata pubblicata la seconda parte - l'ultima, conferma McLaren stesso - della sua inchiesta indipendente, commissionata dalla Wada, sul sistema antidoping russo. Nella prima parte, la sua accusa era dell'esistenza di un sistema di manipolazione dei test positivi all'antidoping(leggi qui). La seconda si focalizza sull'estensione di tale sistema. Craig Reedie, Presidente della Wada, Agenzia Mondiale Antidoping, in un comunicato ufficiale annuncia che il team investigativo sta ora fornendo un sommario probativo di tutti gli atleti menzionati, da girare poi alle Federazioni Internazionali, all'International Olympic Committee, all'International Paralympic Committee e ad altri organi internazionali per valutare ogni singolo caso e stabilire se intervenire o richiedere ulteriori indagini.

moscarella@swimbiz.it

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