Mondiali di Budapest: la Russia ferma il Setterosa ai quarti

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Dispiace. Ed anche parecchio. Il 7rosa perde di misura ai quarti contro la Russia, e deve dare l'addio al sogno medaglia, dopo una serie di grandi affermazioni, vedi il bronzo mondiale di Kazan 2015 e l'argento olimpico 2016 di Rio de Janeiro. E' un vero peccato dover parlare di un'eliminazione, per una squadra dal valore evidente come quella di Fabio Conti, che forse ha pagato l'inizio stentato e una tensione palpante, giocata tutta a favore delle orientali, capaci di prendere il largo addirittura per 0-4, ad inizio secondo quarto. Un inizio shock che ha colpito la squadra azzurra, capace però di reagire e di rifarsi sotto, e con grandissima grinta, di pareggiare per 4-4, andando addirittura in vantaggio per 5-4 (rete di Giulia Emmolo) e in pieno terzo tempo, di raggiungere il parziale di 7-5 (uno-due di Garibotti ed Emmolo). Poi il riaffacciarsi delle russe (fortissime la Ivanova e il portiere Karnaukh) che non hanno più sbagliato nulla, con una squadra italiana che ha risentito dello sforzo per la rimonta, fallendo qualche chance di troppo, nel finale.

Una sconfitta che fa indubbiamente male, soprattutto per il valore specifico di queste ragazze, che hanno espresso una buonissima pallanuoto, anche oggi, a cospetto di un avversario forte ed insidioso, terza a Rio e con una palese voglia di rivincita. La delusione c'è e non sarebbe onesto negarlo, ma a differenza del passato, il gruppo è di ottimo livello e non sarà il caso di gettare il bambino con l'acqua sporca, come da costume italico. Il 7rosa ha mantenuto il valore espresso a Rio e in tante altre battaglie, e potrà farlo anche in futuro, contando su un allenatore valido ed intelligente, capace anche oggi di cambiare tattica più volte e rimettere la partita su binari di equilibrio. La classe delle giocatrici poi, vedi Queirolo, Aiello, Garibotti, Bianconi, Gorlero, Radicchi, Tabani, Picozzi, Emmolo, Palmieri, Cotti, Dario e Lavi, non può essere negata. Un episodio sfortunato, che sicuramente ferisce e può essere di lezione ma che non deve far dimenticare tutto. Coraggio 7rosa. Le battaglie le perde solo chi non le combatte...  

guarnieri@swimbiz.it

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