Nel segno di Cristian, e siamo partiti

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Una mattinata un po’ così per gli Azzurri, ma tutto si resetta con l’acuto della staffetta. E l’ultima ora è tutta di Federica…

Copyright foto: Pac-12

Lo ammetto, soffro un po’ di Orsite. Se il buongiorno si vede dal mattino voglio essere positivo, e voilà questa staffetta da quattro per cento vola prima in finale. Orsi mi fa un gran bene al morale. E nel pomeriggio se aprono il gas anche i tre che saranno con lui, chissà che riusciamo a riprendere un sorriso pieno a forma di medaglia pesante. Crederci sempre, come Filippo Magnini il guerriero, grinta a tutto campo e sfortuna calibrata in centesimi. Quelli che non permettono di avanzare nei 200 delle sorprese a nome Cristian, Quintero il venezuelano che la dice tutta sulla novità di giornata in alto nel tabellone partendo da oustider, e chissà cosa ne pensa Lochte dentro per un pelo al numero 8. Che l’asse natatorio terrestre si stia spostando sempre più verso centro e sud America non è scoprire l’acqua calda, ma di certo val bene notare che il cavalluccio brasiliano di Felipe França (un po’ over peso, ma la classe non passa necessariamente per la bilancia) la dice tutta sul nuovo corso. Il resto? Fa un po’ male vedere la 4x200 azzurra al femminile al palo (e l’ultima ora è di Federica Pellegrini), ma è logico aspettarsi uno Scozzoli che prende le misure prima di tutto a se stesso. Bevilacqua (il brasiliano) per un po’ dei nostri che sono ancora in ritardo. Ma oggi pomeriggio è un altro giorno. Forza ragazzi
 
zicche@swimbiz.it
 
Federica Pellegrini dura su Twitter, dopo l’uscita di scena della staffetta 4X200 stile donne:

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