Omaha e i trials olimpici: una El Dorado da 74 milioni $

Copyright foto: Getty Images

La statua di Phelps a Omaha, 2012 (Anjm)

Omaha fa poker. Nel 2020, per la quarta volta consecutiva, la città del Nebraska ospiterà le gare di qualificazione alle Olimpiadi del nuoto statunitense. Un legame a doppio filo, nel 2012 fu persino eretta una gigantesca statua di Michael Phelps.  anche se negli States qualcuno sbuffa perché sperava in un cambio di location. Ad ogni occasione, il CenturyLink Center di Omaha viene trasformato in un grande stadio acquatico. Una piscina temporanea è montata all’interno del palazzetto, fuori dalla vasca si alternano fuochi artificiali, giochi di luci, stand… mescolando sport e spettacolo, come da tradizione americana. E un giro d’affari che nella sola edizione 2016 avrebbe generato oltre 74 milioni $ di ricavi per la città, stando a uno studio del Convention & Visitors Bureau di Omaha(leggi qui). Quasi 200.000 fan hanno assistito all’evento dal vivo l’anno scorso, superando i 14.000 per sei serate su otto. Senza scordare la televisione. I trials 2016, riporta Usa Swimming, hanno catturato l’attenzione di oltre 36 milioni di telespettatori attraverso le immagini trasmesse dal gigante Nbc.

moscarella@swimbiz.it

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