Unconventional swimstar Anthony Ervin

Copyright foto: swimbiz

La comunicazione è il motore del mondo, e non solo quello del nuoto, per chi non l'avesse ancora capito. E in questo gli americani sono certamente dei numeri uno. L'esempio? guardate a Anthony Ervin, classe 81, quindi 31 anni suonati, campione olimpico a Sydney 2000 nei 50 stile e argento nella stessa olimpiade con la staffetta veloce, una sindrome di tourette ma tanta voglia di lasciare ancora il segno. Dopo dodici anni ritorna in vasca, ci mette del suo, e anzi a Doha in coppa del mondo poche settimane fa accende un bel turbo a 47"17 nei 100. Ma il nuoto costa, le tappe di coppa del mondo - otto - sono un impegno finanziario personale di una discreta consistenza per uno che vuole ritornare quasi dal nulla, il passato conta ma bisogna sempre guardare avanti con stimoli nuovi. E allora scatta l'ingegno collegato ad una operazione di marketing e comunicazione da dieci e lode. Cosa si inventa il buon Anthony? Che la sua immagine tatuata da rocker semimaledetto alla Kurt Cobain ma con un peso in tattoo notevolmente superiore può aiutare: unconventional Ervin gira un video, e nello stesso tempo tende la mano ai fans "aiutatemi nel tour di coppa del mondo"..un appello semplice ma efficace nella sua mission. Servono diecimila dollari per viaggio e hotels, e il surplus andrà in beneficienza verso l'Africa. Detto fatto, Ervin ha centrato l'obiettivo con un video su You Tube che vi proponiamo, i diecimila  a spiccioli sono arrivati in men che non si dica e la swimstar ha iniziato il suo circuito. Tutto qui? e no, perchè il comunicatore Ervin si è presentato ai blocchi di partenza in giubbetto di jeans, nuova frontiera del look da start. A proposito, il 18 novembre a New York vanno in scena i "Golden Goggle Awards", gli Oscar del nuoto. Per noi di Swimbiz come nuotatore "unconventional" ha già vinto lui, super Anthony.....

 

 

 

zicche@swimbiz.it

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