Aiello alla carica: se facciamo quel che sappiamo, non ce n’è per nessuno

Copyright foto: Rosaria Aiello

"La cosa bella sarebbe portare la pallanuoto nelle scuole. Coinvolgere gli istituti e riportare i bambini in piscina, per far vedere loro quanto è divertente il nostro sport e stare in gruppo. Tanti bambini fanno nuoto e nemmeno che esista la pallanuoto. Dico sempre non sarei la persona che sono, se non ci fosse il nostro sport". Una vera dichiarazione d'amore quella di Rosaria Aiello, centro-boa della nazionale italiana e medaglia d'Argento olimpica a Rio de Janeiro 2016. Elemento di spicco del gruppo, la forte atleta siciliana ha fatto il punto sulla prossima avventura mondiale del Setterosa, a Budapest "Rio resterà sempre nel nostro cuore, ma ogni evento, ogni avventura ti dà un'emozione in più –  ha commentato a Swimbiz.it - abbiamo sempre tanta voglia di vincere e, se facciamo le cose che sappiamo fare, non ce n’è per nessuno".

Rosaria, centro-boa di grande grinta e personalità, ha anche ricordato il duello con la giocatrice americana Melissa Seidemann "Fisicamente, è un'avversaria molto importante. Non è facile giocarci contro, per via della forza fisica, ma cerchiamo di metterla in difficoltà con velocità e agilità, altrimenti sarebbe come lottare contro un muro. Nessun problema, in ogni caso". La Aiello ha anche parlato delle new entries in squadra, nell'ambito del prossimo quadriennio olimpico "Ci sono stati inserimenti importanti in squadra, con ragazze veramente brave. Mi sembrerebbe anche brutto fare dei nomi perché sono tutte brave. Se devo citare qualcuno, dico la più piccolina, Domitilla Picozzi. E’ molto promettente" ha concluso la campionessa azzurra.

guarnieri@swimbiz.it

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