Abbiamo bisogno di gioie come questa

Copyright foto: Gian Mattia D'Alberto-LaPresse

Il trionfo. La gioia. Toccare il cielo con un dito. Gregorio Paltrinieri stravince e fa vivere all'Italia uno dei suoi momenti indimenticabili nella storia dello sport italiano di sempre. Greg come Berruti, Mennea o la Simeoni, o la nazionale di Bearzot e quella del 2006. Paltrinieri si può accomunare a Riva, Paolo Rossi, Mazzola, Rivera, il grande Torino o a Dibiasi, Panatta e Alberto Cova, la Vezzali o Alberto Tomba, la Ferrari e Valentino Rossi. Un sogno, un'emozione indescrivibile vissuta in una calda notte profonda nei dintorni di Ferragosto, dell'anno del Signore 2016. Un anno difficile, ricco di tragedie e di tristezza , ma con il lampo di questo giovane campione, umile e socievole, lontanissimo dallo stereotipo dello star system, che ne fa un soggetto speciale ed ancora più simpatico. Il Tricolore può alzarsi e garrire, alto e splendente nel cielo brasiliano, davanti a Copacabana, al Corcovado e al Cristo redentore. Abbiamo bisogno di gioie come queste che cancellino la crisi, l'Isis, il terrorismo, la Brexit e tante altre brutture. Stanotte siamo ancora di più fratelli d'Italia. Te lo meriti, signor Greg. Grazie mille!

guarnieri@swimbiz.it

 

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