Campionati Italiani Assoluti Open: che la stagione abbia inizio, tra cambiamenti e conferme

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Questa mattina la stagione del nuoto italiano è ufficialmente partita con l'apertura dell'edizione invernale in vasca corta dei Campionati Italiani Assoluti, con ai blocchi di partenza quasi tutti i big che sono in cerca del pass per garantirsi un posto nella Nazionale di Cerare Butini per i Campionati Mondiali del prossimo 10 dicembre a Budapest.

Le prime prove, con esito negativo, si erano avuti la scorsa settimana al Trofeo Nico Sapio di Genova, dove nessuno dei partecipanti ha centrato la qualifica ma dove si sono evidenziate le buone prove della giovane velocista Sara Curtis, di Alberto Razzetti reduce dalle tappe di Coppa del Mondo in Asia, e di Federica Toma, che nell'inedita veste di stile liberista, ha acceso i radar di Butini.

Mondiali in corta in cui sono già qualificati di diritto i medagliati e finalisti olimpici  Nicolò Martinenghi,  Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Manuel Frigo, Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Benedetta Pilato, Simona Quadarella, Alberto Razzetti e Luca De Tullio. Thomas Ceccon ha già preannunciato che rinuncerà - non è presente a Riccione con obiettivo Mondiali estivi da preparare in Australia- così come Gregorio Paltrinieri che è ancora in fase di recupero post infortunio estivo.

Ma in questi giorni ha fatto scalpore la notizia che Nicolò Martinenghi lascerà il suo coach Marco Pedoja per spostarsi da gennaio a Verona, dove si aggregherà al gruppo federale di Matteo Giunta, causa la mancanza di una vasca olimpica adeguata per potersi allenare a dovere in Lombardia. Denunciavamo la mancanza di impianti nel sud Italia, tra Puglia e Basilicata, che costringe gli atleti più promettenti ad "emigrare" al centro - lato Lazio - o al nord - lato, appunto Verona - ma a quanto pare anche la fortissima, in termini di numeri di praticanti, Lombardia non ha certo da ridere.

Tete Martinenghi avrà nuovi stimoli per cercare di alzare ancora di più l'asticella mondiale per riconfermarsi nei top tre della rana globale in vista del quadriennio olimpico che ci porterà a Los Angeles nel 2028, e lo farà nella casa che fu di Federica Pellegrini, condividendo la vasca con il gruppo di Alberto Burlina che, orfano di Thomas l'Australiano, punterà anche sulle new entry Chiara Tarantino e Sofia Morini, per portare in alto anche le velociste azzurre.

Per Matteo Giunta sicuramente una nuova interessante sfida, è abituato ad allenare chi alle Olimpiadi ha scritto la storia ed avere il vincitore dei 100 rana di Parigi 2024 sarà un modo per rimettersi in gioco.

Altra news di questi giorni è la fuori uscita dal Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Benedetta Pilato, che, sulle orme proprio di Martinenghi e di Marco De Tullio, ha deciso di dimettersi da agente di Polizia, restando tesserata per il Circolo Canottieri Aniene di Roma. Evidentemente la prossima ventenne nativa di Taranto ma torinese di adozione, ha deciso di proseguire la sua carriera natatoria facendo a meno delle agevolazioni economiche che ottengono con lo status di atleti/agenti, status che per la maggior parte di chi pratica sport è l'unico modo di sostentamento per intraprendere l'attività ad alto livello.

Dalle 18.00 alle 20.00 in diretta da Riccione su Rai Sport le finali da oggi a sabato 16.

 

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