Punto Acquatico: Tra la gara Regina e il sogno del Mire
Per pareggiarne lo sguardo occorre pensare in grande, visti i suoi superati – di diversi centimetri- due metri. Ma è il peso, intorno al quintale
Per pareggiarne lo sguardo occorre pensare in grande, visti i suoi superati – di diversi centimetri- due metri. Ma è il peso, intorno al quintale
Partiamo dalle già note caratteristiche. 19 anni di Benny, che poi è il contratto ma nemmeno troppo di Benedetta, nativa di Taranto. Città e terra
Prendete nota: Parigi ovest. Più banlieue, ma di alto livello nella cintura dei sobborghi parigini. La Défense, quartiere d’affari con prominenti aspetti concertistici di livello, sarà la vasca montata e il palco principale del nuoto
Era iniziata quasi per scherzo. L’osservato speciale (di Swimbiz) cresceva, in acqua e fuori, modificandosi nella genetica che vuole l’adattamento acquatico alla fonte di tutte
Alla fine anche la vasca, come la vita, è un sali e scendi. Lo ha provato oggi, ce ne fosse bisogno come vincente nel cinquantino
Di questi tempi romani, fare un record è già una grande cosa. Poi nel dorso veloce, che corrisponde al “cinquantino” no olimpic in 24”40 è da primato
Che tempistica. Temperatura esterna importante, anzi sul roventino andante , che supera a tratti i quaranta. Roba da febbrone acquatico, a studiarla tutta. Se cerchi
Che tempistica. Ieri a seguire le cronache politiche un po’ marziane di questa nostra Italia, mi sono imbattuto in una a dir poco aberrante proposta di un
A leggere i numeri e le considerazioni acquatiche del nostro Stefano Palazzo sul grande evento dei Criteria a Riccione, possiamo dire di essere su di una bella autostrada acquatica.
Che rane ragazzi, a Riccione. Parliamo di velocità pura, nella eccezione dei 50 rana appunto, gara che esprime il meglio del meglio azzurro. Partiamo dal
Parto da Sara, perché donna, e oggi è un otto marzo coi fiocchi doppi per lei. La Curtis piemontese dal sorriso a trentadue denti, conferma
Oggi ci divertiamo noi. Piaciuta tanto la gara regina, al secolo i benedetti e bellissimi cento stile libero. Due ambiti, femminile e maschile, e giuste
Giornata due, assoluto riccionese. Come si direbbe nell’ombelico del mondo acquatico, che è Roma, il riassunto è un lapidario “famose a capì”. Divertirsi, per alcuni
Giornata uno, assoluto al via. Mancano molti big, i qualificati, i nomoni di peso: ne approfittano gli altri, in un campionato atipico come formula di
Iniziamo con Sara. Il bronzo più bello di giornata, se mi permettete, quello della Franceschi. Perché inaspettato, anzi nemmeno previsto stamattina, quando il risucchio in finale dei
Mamma mia che ottocento! Simona Quadarella è un bis mondiale d’oro, dopo il chilometro e mezzo di qualche giorno fa. Un oro da brividi e
Non è una gara semplice, quella Regina. I cento metri a stile libero producono tutto, e di più: sensazioni uniche, adrenalina prima e dopo. E
A guardarla bene, anche il fato ha fatto capolino. Nei 50 rana di Martinenghi, poi, un fato di sfiga. Perché un argento è bellissimo, avoia,
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