Cesare Butini da il suo giudizio alla spedizione azzurra agli europei di Stettino.

 Arrivano da Cesare Butini le prime considerazioni sui risultati ottenuti dai nostri nuotatori nei campionati europei in vasca corta che si sono tenuti nei giorni scorsi a Stettino, in Polonia.
Quella fatta dal tecnico responsabile della manifestazione sul sito ufficiale delle Federnuoto è una lunga analisi su quanto fatto dai nostri nuotatori, che sono tornati dalla Polonia, con un bottino di nove medagie, 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi.
Il giudizio fatto da Butini parte da una serie di valutazioni sulle scelte fatte dal team per quanto riguarda gli atleti convocati nella manifestazione continentale, manifestazione dove sono stati inseriti molti altleti alla prima esperienza con la nazionale azzurra.: 
"Nello stilare il bilancio dei Campionati Europei di vasca corta appena conclusi, già di per se estremamente positivo, occorre fare  una premessa - commenta l'allenatore azzurro - : la direzione tecnica ha impostato la stagione agonistica delle squadre nazionali facendo scelte conseguenti alle esigenze emerse dai Campionati mondiali di Shanghai: decidendo di partecipare non solo con atleti di punta a manifestazioni internazionali dove i nostri atleti potessero fare esperienza. Abbiamo infatti partecipato, con circa 40 atleti , ai meetings di S. Dizier, Vienna e ai Campionati Olandesi ad Eindhoven. Si é scelto, inoltre, di non far partecipare ai Campionati Europei alcuni atleti  che hanno preso parte ai Campionati di Shanghai come Ranfagni, Gemo, Santucci, Benatti, Maglia, Nesti, dando priorità alla loro preparazione in vista dei prossimi appuntamenti agonistici".
Fatta questa premessa Butini inizia la sua valutazione tecnica sui risultati ottenuti dai nostri atleti, risultati che l'allenatore giudica positivi anche alla luce del fatto che, nella vasca di Stettino sono stati stabiliti cinque record italiani e trentasei primati personali. Tra le note positive trovate da Butini anche il ritorno ad alti livelli di Filippo Magnini, capace di conquistare l'argento nei 200 stile, oltre alle due medaglie d'oro conquistate dalle staffette e alla conferma ad alti livelli di Fabio Scozzoli, Luca Dotto e Marco Orsi 
" Nella squadra di Stettino, composta da 38 atleti, - prosegue il responsabile - c'erano molti esordienti in nazionale assoluta. Tutti hanno profuso il massimo impegno e abbiamo ottenuto oltre alle 9 medaglie circa 20 presenze in finale sia nel settore femminile che maschile, per un totale di oltre 40 presenze in finale. Questo rappresenta un dato molto positivo che, unito al miglioramento di ben 36 record personali, dimostra la grande qualità prestativa degli atleti in gara. Tutti hanno interpretato l'impegno agonistico nel modo migliore, dando il massimo fin dalle batterie. Tra gli esordienti in squadra nazionale vanno ricordate le finali di Milli nel dorso, di Di Giorgio nei 400 stile libero, di Potenza e di Furlan nei 1500 stile libero, di Di Liddo nei 50 farfalla, che si sono affiancati alle tante conferme di atleti piú esperti come Boggiatto, Polieri, Ferraioli, Buratto, Fissneider,  Barbieri, Ioppi, Letrari, Caramignoli, De Memme, Di Tora, Rolla, Pesce, Turrini. Parlando ora delle 9 medaglie conquistate occorre ricordare che la nostra squadra, in fase di ricambio generazionale, era orfana di atleti importanti quali Lestingi, Gemo, Ranfagni, Giacchetti che erano stati protagonisti nell'edizione del 2010. Importanti conferme di Scozzoli, Dotto, Orsi che hanno dimostrato di essere, in un contesto di alta qualità, sempre al vertice internazionale. Grande dimostrazione di forza nelle due staffette maschili, soprattutto in quella stile libero, dove dopo un serrato testa a testa con la Russia, abbiamo vinto schierando 4 atleti classificati tra i primi 10 nelle qualifiche dei 50 sl. Filippo Magnini è tornato sul podio in una manifestaione internazionale in una gara, i 200 stile libero, che da ancora piü slancio alla staffetta 4x200 già qualificata per Londra 2012. Graditissimo ritorno ai vertici internazionali di Ilaria Bianchi che, con un'ottima distribuzione di gara, conquista un prestigioso terzo posto nei 100 farfalla dopo aver ben figurato anche nei 50. Per ultimo, ma solo per dare il giusto risalto, la storica prestazione delle quattro ragazze impegnate nella staffetta veloce (Ferraioli, Buratto, Pellegrini, Letrari) che ci hanno regalato un podio che ci veniva negato da tanto tempo,  battendo il record italiano ottenuto con i costumi in poliuretano a Rijeka nel 2008".
Paolo Pizzi - Swimbiz (fonte www.federnuoto.it)

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