Cielo: “Ritirarmi? non ci penso… Voglio tuffarmi in acqua a Rio ed uscire con una medaglia…”

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 Nell'anno che si è appena concluso lui è stato senza ombra di dubbio l'atleta più discusso nelle corsie mondiali. Cesar Cielo, talento della velocità brasiliana, prima accusato di doping e poi scagionato, a pochi giorni da un mondiale che gli ha dato la vittoria nei 50 stile libero, davanti al nostro Luca Dotto. In un intervista che uscirà domani sul mensile Max racconta i suoi progetti futuri e la passione per il nuoto...«Non ho certo intenzione di smettere... anzi - commenta il nuotatore carioca- Voglio scendere in vasca a Rio ed uscire con una medaglia...iIl nuoto è noioso, in acqua sei sempre da solo. La parte divertente non sono certo le ore di allenamento, tanto meno quelle alla mattina presto, ma l'adrenalina che ti dà la gara, l'essere in competizione contro te stesso: migliorare anche solo di un centesimo è un'esperienza che non ha paragoni. In quel momento capisci che ne è valsa la pena. Mi piace mettermi alla prova, avere sempre un nuovo limite da superare. Ogni volta mi concentro sui miei tempi sino a quando non riesco a modificare le ultime due cifre. E' una questione di centesimi, ma fanno la differenza tra il primo ed il secondo posto.»
Sul suo futuro dopo le gare Cielo esclude la possibilità di trasformarsi in allenatore: "Non credo - prosegue- non penso di avere la personalità giusta... di sicuro non mi alzerò più alle 5 e 30 della mattina..."
pizzi@swimbiz.it

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