Cose turche

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore:  Si riparte dalla Turchia dei mondiali in corta. Con un pensiero che passa dallo spogliatoio azzurro

Copyright foto: swimbiz

 Eccoci, ci risiamo. Chiusi gli europei francesi, riapriamo il sipario coi mondiali turchi. Tutto in corta da 25 metri, ma le dimensioni contano poco in questo frangente. Mi spiego meglio. Istanbul si è già addobbata, cosa che sa fare da millenni: sfavillante, unica, colorata, crocevia di mondi e culture. E se la vediamo anche da questo punto di vista, la vasca turca può essere il nostro punto di svolta, anzi di ripartenza. Chartres dei cavalieri della vasca azzurra ha dato buone indicazioni, ma è con il resto del mondo che noi dobbiamo fare i conti. Perché la mazzulata olimpica ha lasciato il segno , inutile fare gli indifferenti. E lo ha lasciato nella maniera in cui il cittì Butini, che poi è il dt, ha rilanciato proprio verso Istanbul “dobbiamo ritornare a dire la nostra nell’elite del nuoto mondiale”.Pronti prontissimi eccoci qui. Desiderosi di risultati, voce alla vasca che deve parlare coi fatti acquatici. L’acqua dovrebbe essere quella giusta, rientra Federica Pellegrini a dar man forte alle staffette, rientra il Magno Magnini a dare di suo nello stile libero. Se il Dotto pensiero passa da una maledettissima febbre che si insinua come la ciliegina sulla torta(amara) di un anno horribilis, altri scatenano fantasie podiesche pensando alla brevità del 25 metri turchi. Paltrinieri, Scozzoli, Bianchi e compagnia nuotante, se proprio bisogna fare i nomi delle punte arroventate di questa nazionale, pronta a fare bottino. Sì bottino di medaglie che ci aspettiamo, inutile negarlo. Per fare il conto e ripartire con più motivazioni alla volta dei prossimi mondiali estivi nella lunga Barcellona, almeno di vasca da 50 metri.Ma se la svolta passa dal Bosforo, dove noi presentiamo al via 26 azzurri ,mentre altri , come i francesi, riducono i ranghi(9 partenti) proviamo per una volta a dare segno di una nazionale super compatta partendo dallo spogliatoio, via dai mal di pancia olimpici. Che sia un mondiale nel segno azzurro, perché di cose turche ne abbiamo già viste… 
 
 
zicche@swimbiz.it

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