Domeniche di volo, con le solite tentazioni

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Una domenica con i soliti noti acquatici, dentro e fuori la vasca…

Copyright foto: lapresse/getty

Arieccolo, arieccoli. Non ci eravamo di tanto sbagliati facendo salotto al nostro acquatico tour con tanto di microfono. E a Gregorio Paltrinieri - oggi di lungo volo domenicale verso la montagna messicana- lo avevamo chiesto: hai notizie del cinese Sun Yang? Manco a farlo apposta, ci hanno pensato quelli di China Central Tv a spiattellarci il totem acquatico di casa, a mo' di guardatevelo liberamente il nostro fenomeno, che l’anno del Dragone acquatico è lì da venire. Chiaramente questo docu-film (clicca qui) dello scorso anno sulla vita e gli allenamenti ci riporta un po’ in clima millecinquecento dopo che il bigfoot della vasca è scomparso dalla piscina di Kazan. Sarà quel che sarà, ma siamo felici e curiosi che si ritorni a riparlare del fenomeno cinese, uno degli avversari più temibili e non sempre decifrabili per il nostro Paltrinieri. Che mentre vola, avrà certamente letto la rubrica di Gazzetta “Palazzo di Vetro” del sempre informato Ruggiero Palombo. Che tra un Rio e l’altro riaccenna alle tentazioni del Presidente del Coni (e Gialloblù) Giovanni Malagò. Tentazioni Paltriniere, peraltro già testate un anno fa sulla via di un suo possibile passaggio alla Canottieri Aniene(leggi qui), che non sortì effetto. Quel che sarà, se sarà, lo vedremo solo nel post olimpico, ma un'analisi va fatta. Da una parte l’Aniene, oggi con la superstar Federica Pellegrini (e medesimo management, Dao n.d.r.), deve programmare il futuro quando Federica smetterà (post Budapest mondiale 2017?) e iscrivere un passaggio di testimone di adeguata caratura. Ma dall’altra c’è Greg, tutto da scoprire ancora in chiave agonistica olimpica, ma certamente la tentazione delle tentazioni. Mediatico, adorato dagli sponsor, negli ultimi mesi addirittura forse più esposto della stessa Pellegrini, di una simpatia unica, insomma un testimonial di società che più perfetto non si potrebbe per un lungo futuro . Ma c’è un ma, che riguarda l’allenatore, il federale Stefano Morini, che è un po’ la chiave di tutte le bracciate. I due hanno un feeling di coppia che se prendi uno, non puoi non considerare l’altro. Insomma tutto è possibile ma ad oggi la sinergia è più solida che mai, non si sgretolò nemmeno nel momento, breve, della trasferta australiana dell’azzurro. E nel futuro di Paltrinieri, qualunque sarà,  non si può non considerare anche il Moro con gli annessi e connessi.
 
zicche@swimbiz.it
 
 
 
 
 

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