Dove ci porta l’acqua?

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Allure francese da piscina: e les bleus fanno già tendenza..

Copyright foto: swimbiz

 Verrebbe da dire: và un po’ dove ti porta l’acqua. Apriti piscina, la settimana-passata- è stata pregna di eventi e la prossima, con gli europei in corta, promette sicuramente bene. Ci hanno pensato i francesi dal canto loro a dare il via a tutto l’acquatico possibile. Aspettano tutti in  casa, a Chartres, e nel frattempo hanno messo i puntini sulle i. Senza gomma, nei costumi, si sono presi quello che con la gomma era stato fatto da primato del mondo. Agnel e Muffat , uno due, 400 e 800 in corta, la classe come se la cantano da quelle parti, se consideriamo che dalle parti di "Camille" i transalpini non hanno solo la Muffat  ma anche il forte sex symbol Lacourt che ha "invaso" pure  i nostri sacri confini nel ruolo.Francesi e Camille che si è portata in dote il primo vero dispiacere per noi, cioè quello di vedere scomparire il primato di Filippi targato 2008. Alessia che manco c’è più in vasca, tra l’altro, impegnata in altri orizzonti , come quello dell’insegnamento acquatico.Già, i francesi, si diceva:“allez les blues”che subito ipotecano un anno sotto il loro segno,allure transalpina da esportazione. Nella gallica esperienza dell’allenatore Lucas- in arte Asterix- con Federica Pellegrini che nell’attesa tutto si formalizzi e si realizzi ricalca, per la nostra mai sopita speranza nel “posso tornare quella di prima in vista di Rio 2016”. Facendo i debiti scongiuri, sì vogliamo crederci e sperarci, anche perché nella terra di Francia nuovo orizzonte temporale, in tanti ci credono “Se Philippe non verrà a Verona, ci andremo noi a Narbonne”. Noi che è il discorso in coppia, con monsieur Magnini pronto a imparare la lingua dei veloci francesi dopo aver trovato casa nel lombardo veneto, tra Verona e il team Lombardia che lo rilancia in vasca. Ma poi tutto deve ruotare, pardon nuotare così? Il neo cittì Butini alla mega convention dei tecnici di Chianciano parla della professione come “l’arte del mestiere dell’allenatore” e indubbiamente c’è da credere a questa esternazione del nostro  numero uno, solo che ci manca un passaggio dalle nostre parti.Forse è meglio studiare un po’ di francese… 
 
 
zicche@swimbiz.it

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