Quante giovani nuotatrici approdano a Narbonne, attendendo con un misto di paura e speranza il momento in cui monsieur Philippe Lucas le riceverà. Paura dei suoi metodi, di una vita al totale servizio degli allenamenti; al punto che qualcuno, pur avendo attirato il suo sguardo nascosto da lunettes de soleil, preferisce mollare del tutto il nuoto. Speranza che Lucas veda in loro del potenziale, come la superdonna (Università di Bologna dixit) Therese Alshammar, e le porti alla gloria come Camelia Potec (ben più che un'atleta nella vita di Lucas) o la nuova campioncina, Sharon Van Rouwendaal. In cima all'elenco, le regine Laure Manaudou e Federica Pellegrini. E dopo tante bandierine e vittorie collezionate, da Narbonne riportano a Swimbiz che Asterix inseguirebbe ora un obiettivo più 'patriottico'. Tra le giovani che affrontanto il suo test d'ingresso, infatti, scruta con particolare attenzione le sue connazionali; e a chi dimostri talento confessa "Cerco la Federica Pellegrini francese". Do you remember? come la canzone September, e proprio il settembre scorso i due annunciavano la nuova separazione(leggi qui). Pacifica, e forse lì sta il perché Lucas non dica a quelle ragazze "Cerco la nuova Laure Manaudou": il solco è profondo tra i due, o più semplicente il tecnico over 50 sente di non aver completato il lavoro. Dopo i ritiri precoci di L'Or Manaudou e Camlle Muffat, il nuoto transalpino al femminle piange miseria - intanto i maschi perdono pezzi per Doha(leggi qui) dove mancherà anche Agnel, ma Florent Manaudou fa poker sui 50 m dei 4 stili e in staffetta eguaglia il record mondiale in tessuto di Cielo nei 50 stile (20"51) - e cerca con ansia una leader che raccolga l'eredità. Sarà di nuovo quel Pigmalione in catene e canottiera a plasmarla?
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