Anche il nuoto egiziano ha la sua ‘stella’. Alla University of California di Berkeley, la favola di Farida Osman, nata a Indianapolis e cresciuta al Cairo, già a sei anni aveva trovato il suo posto nell'acqua clorata. La sua ascesa è iniziata quattro anni fa e neppure la rivoluzione egiziana, che ha avuto inizio a fine gennaio 2011, è riuscita a frenare la crescita di Farida. La perseveranza e il talento l'hanno premiata, tanto che la giovane atleta si è guadagnata a buon diritto il 'titolo' di pioniera del nuoto egiziano. Il suo primo titolo internazionale è arrivato all'età di 12 anni, nei Giochi africani di Algeria. In quell'occasione, Farida si ritrovò a gareggiare con atleti anche di dieci anni più anziani, piazzandosi al quarto posto nei 50 m farfalla. E poi giunse Londra 2012, le Olimpiadi: la Osman era l'unica nuotatrice egiziana a partecipare alla competizione. L'anno dopo, ai Mondiali di Barcellona, era affiancata da altri dieci nuotatori provenienti dal suo Paese. Un segnale importante per una realtà che negli ultimi anni sta sviluppando gli sport acquatici, dal nuoto al nuoto sincronizzato. Quest'anno, la Osman si è posizionata tra i primi dieci nella NCAA, il campionato americano di college, sia nei 100 m farfalla sia nei 100 m stile libero e suo è anche il record africano nei 50 m farfalla in vasca lunga (26”12).
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