A Parigi la pioggia non ferma l'Open De France. Nonostante l'acqua sia caduta copiosamente sulla piscina di Parigi, facendo slittare l'inizio delle gare nel pomeriggio, la manifestazione francese ha dato grandi indicazioni sulle condizioni di salute degli atleti che tra venti giorni saranno impegnati nelle Olimpiadi.
Per il nuoto azzurro la notizia migliore è la vittoria di Fabio Scozzoli nei 50 rana in 27”73 davanti al francese Perez D'Ortona. Luca Marin trova un positivo secondo posto nei 400 misti, rimanendo a contatto con l'ungherese Laszlo Cseh in 4'16”59. Terzo posto di Michela Guzzetti nei 100 rana e di Silvia Di Pietro nei 100 farfalla a pari merito con la spagnola Ignacio.
La protagonista della giornata, e c'era da aspettarselo, è stata Camille Muffat. La transalpina ha visto prima gli 800 stile precedendo la connazionale Balmy (8'23”60), con il terzo crono stagionale. Pochi minuti dopo era già il momento di tornare in acqua per Camille, nei 200 stile, gara che lei predilige e dove sfiderà Federica Pellegrini per l'oro olimpico. Vittoria in 1'56”21 per la transalpina, che si mette dietro la spagnola Castro Ortega. L'attesa era anche per Laure Manaudou, impegnata nei 50 dorso. Per la campionessa francese arriva un positivo secondo posto dietro alla russa Zueva.
Nei 100 dorso è Camille Lacourt il migliore (54”89), mentre nei 50 farfalla l'australiano Targett si impone davanti a Bousquet. La sudafricana Coventry domina invece i 200 misti. La sfida dei 100 stile è stata invece vinta da Yannick Agnel (49"08) davanti a Stravius e Targett.
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