Federica Pellegrini? fuori dai primi cinquanta…..

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 E' bastata una ricerca di sports-marketing sui cinquanta  atleti più "commerciabili" al mondo per scoprire che nessun italiano è in classifica,  nemmeno la nostra super mediatizzata e sponsorizzata Federica Pellegrini, numero uno del nuoto e non solo di casa Italia. Sport Pro ,rivista inglese specializzata di settore ha stilato una classifica ad hoc, prendendo per buono un periodo di tre anni a partire dal post olimpico. Parametri?L'età, il mercato nazionale, il carisma , la buona volontà e il rapporto qualità prezzo. Vincente è risultato il ventenne calciatore brasiliano del Santos, Neymar, mentre il primo dei nuotatori(ex dopo Londra)è Michael Phelps, ventottesimo. Sorpresa? il golfista Tiger Woods è solo 47esimo, mentre tra i cinquanta ci sono anche atleti e atlete delle arti marziali. Il nostro direttore, Christian Zicche, ha sentito sull'argomento Marcel Vulpis giornalista esperto del settore e direttore dell'agenzia di stampa SportEconomy :"La ricerca di Sports Pro mette in luce la scarsa penetrazione degli atleti italiani, in termini di marketing,advertising e immagine, quando il confronto è inevitabilmente sul terreno internazionale. Nei primi 50 campioni più "marketing oriented" infatti non ve n'è nemmeno uno/a con il passaporto tricolore. Questo dovrebbe far riflettere molti media relations manager e procuratori, che presentano da noi i loro assistiti come se avessero Tiger Woods (tra l'altro nella ricerca solo 47°) nel portfolio. Forse servirebbe a tutti un bagno di grande umiltà e capire che fuori dei confini italiani siamo veramente poca cosa. Senza umiltà, progettualità e idee non si esce dai confini del grande raccordo anulare o di Ventimiglia se parliamo di confini nazionali" E  Federica Pellegrini come la vedi, visto che non compare tra i primi cinquanta al mondo? "Un prodotto marketing gestito ormai da alcune aziende nazionali importanti, ma senza la conferma in ambito internazionale è tornata indietro di 10 anni. Senza medaglie olimpiche non c'è crescita, soprattutto se parliamo di atleti che non hanno una costanza di penetrazione mediatica come i calciatori nel nostro Paese"
 
 
guarnieri@swimbiz.it  

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