Gaines rassicura tutti: Phelps torna a gareggiare

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Come una favola che non conosce la parola fine. Una favola destinata a continuare. Una favola vincente. E’ il destino di Michael Phelps. Lo “squalo di Baltimora”. Il nuotatore più titolato nella storia delle Olimpiadi moderne: 22 medaglie complessive, di cui 18 del metallo più prezioso. Il campione americano aveva annunciato il suo ritiro dalle competizioni all’indomani dei Giochi di Londra, a soli 27 anni. Convinto di non aver più nulla da dimostrare in uno sport che gli ha dato tanto. Forse tutto. Ma non è così. Il cannibale è pronto a tornare. A dare battaglia. A sfidare i suoi avversari a Rio, nel 2016. Perlomeno ne è convinto Rowdy Gaines, l’ex campione americano tre volte medaglie d’oro ai Giochi di Los Angeles nel 1984 ed ora componente dello staff della Usa Swimming. “Ho sempre pensato che Michael dovrebbe tornare a gareggiare: il nuoto è la sua vita”, ha sentenziato Gaines, che ora sta lavorando – per conto della sua Federazione – al progetto Swim to Win 2013, nato per diffondere la conoscenza dei rischi da annegamento. Secondo l’ex nuotatore, Phelps rientrerà a breve in una vasca: l’età non sarà un problema (molti dei campioni attuali sono poco più che ventenni), la sua esperienza e il suo talento saranno ampiamente sufficienti per gareggiare ad altissimi livelli. “Michael sarebbe il naturale favorito nei 100 farfalla, nei 200 misti e nelle staffette – ha aggiunto Gaines – penso che possa essere ancora una potenza per questo sport e, soprattutto, una risorsa incredibilmente vitale per la sua squadra”. L’annuncio del rientro alle gare potrebbe avvenire in tempi brevissimi. Non resta che aspettare. Parola di Gaines. 
 
petrocelli@swimbiz.it

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