Bufera in salsa spagnola. Protagoniste della vicenda un’allenatrice di spicco e la sua miglior atleta. Da qualche giorno, in Spagna, è uscito un libro destinato a far discutere. L’autrice è Gemma Mengual, la più famosa sincronette iberica (vincitrice di due argenti a Pechino 2008) e il titolo dell’opera – “El agua o la vida” – è quantomeno emblematico. L’ atleta non ha risparmiato critiche e accuse pesanti nei confronti della sua ex direttrice tecnica, Anna Tarres, colpevole – a suo dire – di averle interrotto il cammino in Nazionale in maniera decisiva: “Ho lasciato il sincronizzato per colpa sua – ha detto una stizzita Mengual – al mio rientro dalla maternità ha reso la mia vita impossibile e ho dovuto costruire un muro tra me e lei. Volevo arrivare a Londra e poi a Barcellona, ma con lei è stato impossibile”. Il rapporto con la Tarres è stato “molto importante per la mia vita, ma ero anche molto controllata – ha aggiunto la Mengual – dovevo chiedere il permesso per ogni cosa. Accettavo tutto perché non volevo compromettere dinamiche di squadra consolidate, ma questo non vuol dire che ero d’accordo”. “Anna Tarres e Gemma Mengual lavoravano insieme da oltre dieci anni, quest’ultima è diventata uno dei personaggi più in vista in Spagna – ha commentato la vicenda Francesca Gangemi, la nostra talent del nuoto sincronizzato – L’allenatrice non è mai stata dolcissima nei confronti delle sue atlete, mi sembra anche giusto nel rispetto del suo ruolo: ci sono stati problemi anche con altre ragazze, ma la Mengual si era sempre tenuta al di fuori di ogni polemica. Ora ha scritto questo libro-verità che è sicuramente destinato a diventare un caso mediatico non indifferente”.
petrocelli@swimbiz.it
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