Quando il gioco si fa duro, gli azzurri iniziano a giocare

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L'impresa non è riuscita. Il 7bello batte l'Australia, senza però riuscire a realizzare il necessario numero di reti per potersi aggiudicare il girone, a beneficio dei padroni di casa ungheresi, particolarmente attivi nel tifare per i "Down under". Gli azzurri ci hanno provato e per lunghi tratti ci sono andati vicino, soprattutto nei primi due tempi, ma alla fine un po’ di stanchezza e un minimo d'imprecisione consentono ai magiari di conquistare il primo posto, spedendo gli uomini di Sandro Campagna a giocarsi gli Ottavi di finale contro il Kazahistan. Non è l'unico problema, visto che dopo l'eventuale vittoria con gli asiatici, il Quarto di finale si dovrebbe disputare contro la Croazia e la successiva , ipotetica semifinale, contro la Serbia. Insomma, una parte di tabellone di ferro, che complica non poco il cammino della nazionale italiana. Ovviamente, gli azzurri hanno tutte le chances per poter sovvertire il pronostico, partendo dal presupposto di essere una squadra di grande valore, medaglia di Bronzo olimpica a Rio lo scorso anno e con tutti i requisiti per poter procedere nel cammino. La compattezza del gruppo di Campagna è fuori discussione, visti anche i recenti intoppi che hanno privato il coach di elementi importanti (vedi Gallo e Del Lungo...). La forza di un team si misura proprio nelle avversità improvvise. Domenica alle 15.00 perciò il match con i Kazaki e poi si penserà alla Croazia. Un passo per volta per un cammino ricco d’insidie...

guarnieri@swimbiz.it

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