Grazie Settebello, chapeau alla Croazia.

Copyright foto: Perottino - deepbluemedia- Swimbiz

Si ferma ad un passo dalla storia il cammino olimpico del Settebello. Nella vasca di Londra i ragazzi allenati da Sandro Campagna devono accontentarsi dell'argento, sconfitti per 8 reti a 6(2-1, 0-2, 1-2, 3-3 i parziali) dalla Croazia. Parte forte l'Italia, che alla prima azione passa in vantaggio con Valentino Gallo, che segna l'1-0 in una superiorità numerica. Il raddoppio arriva a 1'55 dalla fine, con Maurizio Felugo, ancora una volta in superiorità numerica. A 1'33 dalla prima sirena l'unico errore difensivo degli azzurri, viene punito da Buljubasic per il 2-1 con cui finisce il primo parziale. Da qui in poi sarà però la Croazia a dettare legge. L'Italia non riesce a trovare la porta e gli slavi ci puniscono prima con il pareggio a 5'43” dallo scadere con Jokovic, poi i ragazzi di Rudic passano in vantaggio a 2'05 dalla sirena di metà gara con Barac. Si arriva a metà gara con la Croazia avanti per 3-2. All'inizio della terza frazione l'Italia si sblocca con la seconda rete giornaliera di Maurizio Felugo, che ci porta sul 3-3, ma l'espulsione di Giacoppo da alla Croazia l'uomo in più, e gli slavi ci puniscono con Boskovic. Boskovic che ci punisce anche su tiro da 5 metri per il 5-3 croato a 6'11 dalla terza sirena. All'inizio del quarto e ultimo tempo è Jokovic che ci colpisce con la rete del 6-3, seconda marcatura giornaliera per il numero 5 croato, che a 4'21” segna la sua tripletta per un 7-3 che sembra dare la sicurezza agli uomini di Rudic. Giorgetti però non ci sta e ci riporta sotto per 7-4, ma un fallo grave di Gitto ridà la superiorità numerica alla Croazia che ci punisce con Sukno. Presciutti ci riporta a -3 (8-5). Il gol sulla sirena di Felugo rende meno amaro il risultato e, vincendo per 8-6,  la Croazia di Ratko Rudic torna a casa con l'oro. Per l'Italia rimane la soddisfazione di aver riportato il nostro settebello ad una finale olimpica, dopo la vittoria del Mondiale di dodici mesi fa a Shanghai.
"Debbo dire che i miei ragazzi hanno fatto una partita eccezionale al 99% - commenta a caldo Sandro Campagna. - Ci è mancata la lucidità in fase di realizzazione e alcuni dettagli che hanno fatto la differenza, errori fatti perchè la Croazia ci ha portato a farli. In acqua abbiamo speso molta energia, ma sono orgoglioso dei miei giocatori e del cammino fatto in questi tre anni. Se qualcuno due anni fa avesse detto dove saremo arrivati - continua Campagna- tutti lo avrebbero preso per pazzo... Grazie ai ragazzi per le soddisfazioni che mi hanno dato - termina il coach- ma adesso si torna a lavorare..." 
pizzi@swimbiz.it
 

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