I dizionari della velocità

Copyright foto: Swimbiz

Nella settimana degli Assoluti, Filippo Magnini da capitano infuocava su Twitter gli animi dei compagni di staffetta. “Per vincere in 4X100 serve ragionare come gruppo, senza individualismi; in questo, Pippo può darci una mano” commenta a Swimbiz Claudio Rossetto, che delle staffette è responsabile e del bi campione mondiale fu mentore. Magnini che torna, nelle parole del tecnico, come esempio “Lui, Rosolino, Pellegrini… non hanno mai avuto bisogno per essere spronati a lavorare per vincere: hanno sempre vissuto per la vittoria”. Il talento dei velocisti azzurri “E’ altissimo. Lo dimostrano da sempre e l’hanno confermato a Riccione, salvo qualche passaggio a vuoto, come Leonardi o le ragazze, che ci può stare – l’ultimo tassello è – capire che per il grande risultato servono grande lavoro e grandi rinunce. Dovrebbero essere dei dizionari di nuoto: dedicarsi a esso al 100% come una missione; con cattiveria, sacrificio e impegno”. Agli Assoluti anche un Luca Dotto, allenato dal tecnico “Che non definirei ritrovato, ma una certezza da 4-5 anni – a patto che – comprenda che il Dotto nel 2011 (anno dell’argento mondiale n.d.r) era più giovane e in crescita: tutto gli riusciva semplice. Ora fare le cose semplici non basta più”. E l’orgoglio di Rossetto è tanto per una Larus che “Da anni è stabilmente tra le prime tre società italiane, anche se non abbiamo i mezzi dell’Aniene - sei mesi fa lo sottolineava a Swimbiz il Presidente Cosimo D’Ambrosio(leggi qui) – ma in Coppa Brema si gareggia con 8-9 atleti e non 40, perciò puoi anche pensare di batterli. Ci siamo arrivati vicino quest’anno, ritenteremo i prossimi”.
 
moscarella@swimbiz.it
 

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