"E’ stata dura allenarmi 5 anni in Australia per disputare le Olimpiadi di Londra per la nazionale britannica. Non mi sentivo inglese, ma nemmeno australiana" queste le parole della ventunenne Ellen Gandy, vicecampionessa mondiale nei 200m farfalla,ma deludente agli scorsi Giochi. La crisi d’identità con cui ha convissuto per una vita intera, lei che è australiana di nascita, l’ha ora spinta a gettare il passaporto inglese per diventare “aborigena” a tutti gli effetti.L’Australia acquista così un pezzo pregiato per riempire il vuoto della propria nazionale creatosi nella specialità. Tuttavia, la Gandy non potrà partecipare ai prossimi Mondiali di Barcellona, perché le regole FINA impongono, dopo il cambio di nazionalità sportiva, di risiedere almeno un anno nel nuovo Paese, prima di poter partecipare a competizioni internazionali
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