Il Missile si ferma

Copyright foto: news corps australia

"Ho promesso a me stesso che l'anno prossimo ci sarò, per sfidare i più forti al mondo". James 'The Missile' Magnussen, campione mondiale in carica nei 100 stile, si perderà il debutto del Singapore Swim Stars(leggi qui) di venerdì, ma già si prenota per la seconda edizione. Una perdita pesante, essendo l'intera manifestazione costruita su sfide tra velocisti dei vari stili, ma ad arricchire 50 e 100 crawl ci saranno fior di campioni: da Benjamin Proud a Roland Schoeman, da Fabien Gilot fino agli americani Anthony Ervin e Nathan Adrian. Tuttavia, colpisce il numero di atleti di spessore tormentati da problemi fisici in questa stagione. Se l'australiano Magnussen accusa problemi di schiena e già rinunciò ai 50 stile nei recenti Panpacifici, la Francia ha fatto 'tripletta', tra la spalla di Bousquet - inizialmente tra i partecipanti al meeting di Singapore, poi divenutone direttore sportivo - e di Manaudou (ripresosi alla grande, in tempo per gli Europei) e l'anca di Lacourt. Per non parlare del russo Izotov, o dei crack al ginocchio di Scozzoli e Lochte.
 
moscarella@swimbiz.it

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