Chi l’ha visto in azione sul campo acquatico a Piombino europea potrà capire: forse non esiste un solo Massimo Giuliani, ct azzurro del fondo. Forse ne esistono una lunga, quasi infinita serie clonata, perché altrimenti non si capisce il suo essere praticamente ovunque. Esiste un Giuliani Ct, un Giuliani commentatore quasi totale Rai, un Giuliani portavoce, un Giuliani che sistema le transenne, un Giuliani per ogni cosa in ogni dove in quel di Piombino. Me lo sono trovato praticamente dappertutto, all’improvviso con quel suo sorriso trentadue denti perenne davanti alla macchinetta del caffè della sala stampa, e guarda caso pure quello caffè Giuliani, sarà un caso la polivalenza in famiglia? Massimo esponente di tutto , il cittì, amato dai suoi concittadini come forse mai un assessore in Italia. Ma pronto a rispondere a tutti con il suo interfono sempre acceso e a sincerarsi che praticamente ogni dettaglio fosse al posto giusto.Per concludere in tarda notte sul suo profilo Facebook, a ringraziare qua e là appassionati e amici. Fino all’atto finale, il trionfo di un Italnuoto che vince tutto con le donne, trittico meraviglioso, e con gli uomini scatenati porta praticamente il numero 1 nella classifica finale per nazioni. Con in mezzo sempre il fondocittì che solleva con la coppa tutto il suo meraviglioso gruppo. Atleti e tecnici , medici , paramedici e psicologi. Pronto a sollevare di gloria il tricolore Giuliani, e a ricordarci quanto orgoglio si nutre per una nazionale così.Una nazionale operaia dove tutti si aiutano, ce ne fossero replicabili, e quasi nemmeno troppo se la prendono se più d’un quotidiano nazionale si dimentica persino il richiamo in prima dei trionfi di Martina , Alice, e di tutti i condottieri marini azzurri. Che bella , che emozione l’Italfondo a cui basta così poco per sorridere. E poi il suo Giuliani bis bis che riesce a plasmare tutto con grande passione e amore. Ma non è che per caso avanza un suo clone da mandare in piscina?
zicche@swimbiz.it
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