La bandiera dei medagliati, stracolma di firme

Copyright foto: Finp

 Archiviati gli Europei di nuoto paralimpico ad Eindhoven, a Swimbiz esprime la sua immensa soddisfazione il ct Riccardo Vernole. “Si è realizzato un sogno, nonostante una vigilia particolare: con il forfait di Emanuela Romano. I grandi risultati individuali, sommati, restituiscono una vittoria di squadra”. Nove atleti su 15 sono andati a medaglia e anche chi non è salito sul podio ha dato dimostrazione di essere un forte atleta. Per esempio, l’esordiente Martina Rabbolini, “ha fatto tantissime gare, ma voleva la medaglia. Dopo la prima giornata ha spiccato il volo e vedo per lei un ottimo futuro. Addirittura a Cecilia (Camellini  n.d.r.) ho detto, ‘Occhio che sta arrivando una nuova rivale’. Tutto si è sciolto in una risata, ma può diventare realtà”. L’europeo 2014 è stato anche l’ultima chance di capitan Morelli per una medaglia internazionale, “con lui sono legato da una storia particolare: quando sono arrivato alla guida della nazionale, lui lasciò la vasca per il canottaggio. Presto tornò a nuotare, ma per lui c’erano solo quarti posti. Quest’anno ha toccato la piastra terzo, per la gioia di tutti”. Al ritorno da questa splendida trasferta, “non è mancata la certezza di essere una squadra forte, meritevole di complimenti per l’eccellente scalata di classifica. Lo dimostra la nostra bandiera su cui firmano i medagliati: un tempo potevamo scrivere per esteso, oggi un po’ meno, ma sono contento perché rappresenta il cuore e la bravura dei nostri ragazzi”.
ugo@swimbiz.it

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