La Oxford del synchro

Copyright foto: daily mail

 “Uno o due campus saranno organizzati a Roma, ma non solo: a Oxford, Barcellona e quest’anno forse New York” racconta in via ufficiosa, a Swimbiz, Laura De Renzis. Come ogni anno, l’ex Ct della Nazionale di synchro - dal 2000 al 2011- sta pianificando insieme ad un’organizzazione spagnola, l’Obrint via, un campus internazionale di nuoto sincronizzato. “Entro un paio di settimane si decide il come e il dove: mi arriveranno dalla Spagna tutte le indicazioni affinché l’iniziativa parta”.  Tuttavia non è alla prima edizione “cominciammo nel 2011 a Pomezia e anche quest’anno stiamo cercando d’introdurre nuove formule di programmazione”. Per Francesca Gangemi, ex Azzurra e talent Swimbiz del synchro “Laura è una veterana e professionista del campo. Inoltre adesso è anche coinvolta con il commitee COMEN e il campus è una bella promozione di synchro che abbraccia tutta l'Europa, una novità”. Ma a chi è destinato? “Di solito, a gruppi di ragazze, consigliate dagli allenatori. Anche perché il progetto viene pubblicizzato presso le federazioni e società straniere: capita però che vengano anche da sole come fece nel 2012 Laura Muresan. Ora è la miglior atleta in Francia che ha fatto il singolo alla coppa Comen per la sua Nazionale. La mamma ancora mi ringrazia”. In effetti, le sincronette, partecipando al Campus, “svolgono tantissima pratica in acqua e in palestra, senza tralasciare spiegazioni teoriche”. Ma con la De Renzis, espertissima nel settore, si parla anche dell’ex Direttore Tecnico del synchro cinese che sarebbe stata arrestata per tangenti atte a influenzare il risultato di una gara nazionale(leggi qui) “sinceramente non me lo sarei mai aspettato: il loro livello tecnico non necessita di questo. Pensavo che potessero esercitare delle pressioni, ma fino a questo punto non sospettavo”. E a livello internazionale può capitare? “Io sono per lo sport genuino, meritocrarico, per cui a me non è mai venuto in mente che possa succedere”.
 
ugo@swimbiz.it

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