La prima ad arrivare sugli spalti, dagli allenamenti all’Aquaniene alla vigilia degli Assoluti di Riccione. E’ lì che Swimbiz intercetta Mirna Di Giorgio, madre di Alex, oramai conosciutissima nel circus del nuoto italiano. Un po’ il simbolo di la mamma è sempre la mamma, dei genitori sempre in trincea per supportare i figli sportivi “La famiglia è importante, anche per gli atleti di più alto livello: serve il giusto mix tra vicinanza della famiglia e libertà di farsi le ossa da soli” racconta a Swimbiz. Già da piccolo, voleva le Olimpiadi “Scherzando, gli mostravo i miei trofei di basket dicendogli che non ne avrebbe vinti così tanti. Invece ha realizzato il suo sogno”. Una vita all’Aniene, a cui è attaccatissimo, prima del Pool Metal Jacket “Era entusiasta di allenarsi con due campioni del calibro di Pellegrini e Magnini. Certo, ci aspettavamo entrambi che vedesse Lucas più di una decina di giorni in sei mesi…”. Da domani è già tempo di gare, che Di Giorgio affronterà reduce da un infortunio. In proposito, un febbricitante Magnini disse pochi giorni fa “La mia è una leggera influenza stagionale. Alex è stato male, però non mi va di parlarne...e soprattutto di paragonarmi a lui...”. Ora, una sorpresa Mirna dichiara “Spero di aver mal interpretato le sue parole, e ne sarei contenta. Mi spiacerebbe molto se avesse qualcosa contro Alex…”.
moscarella@swimbiz.it
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