Domani, domenica 7 ottobre, esordirà in coppa del mondo con la nazionale USA a Hong Kong e con il suo fondista-gioiello Joey Pedraza, cubano naturalizzato: Gianluca Alberani è un altro dei nostri tecnici da esportazione che ce l'ha fatta, orgoglio di un paese acquatico , l'Italia, che esporta tecnici di grandissimo livello. Un sorriso grande così, il buon Gianluca, che mi racconta come l'American dream si applica negli USA anche in piscina " nessuno negli Stati Uniti guarda all'anagrafe se ha fiducia in te e nel progetto". Semplice no? E così il faentino Alberani, tren'anni e un passato da nuotatore, si è ritrovato in Florida tre anni fa alla corte di una delle squadre più prestigiose del sud , i Davie Nadadores. E la carriera da coach ha preso subito la svolta decisiva, prima Assistant Coach e preparatore atletico, e da domani la prima convocazione nel deam team a stelle e striscie ." I tecnici italiani" prosegue Gianluca "sono tra i più bravi al mondo, ma la differenza nel lavorare qui è che , a parte le strutture, lo sport è vissuto con gioia e serenità". Una ricetta per far ripartire anche da noi il movimento post olimpico? "Con umiltà e voglia di ripartire, partendo dai giovani, ci sono tanti promettenti che possono prendere il posto di Pellegini e Magnini". Bravo, e forza Gianluca, con i complimenti di Swimbiz
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