Non si ferma mai, Laure Manaudou. Avanti e indietro da un evento all'altro, da uno sponsor all'altro, da una radio a una tv per promuovere il suo libro. Ma non mancano le disavventure giudiziare per l'olimpionica. Prima un ex fidanzato la cita per danni(leggi qui), perché accusato, nella biografia dell'ex nuotatrice, di aver pubblicato in passato le sue foto di nudo. Ieri sera, è stata convocata in commissariato insieme a un'amica con l'accusa di furto: all'uscita da un negozio di Disneyland Paris, le due sarebbero state trovate in possesso di souvenirs senza scontrino per un valore di 170 euro (un peluche) nello zaino di Manaudou e di 300 in quello dell'amica. La polizia ha spiegato alla tv francese che Manaudou e l'amica sono state rilasciate dopo un semplice richiamo alla legge e che il parco di divertimenti non aveva sporto denuncia. Una fonte dell'Agence France Press precisa come le telecamere di sorveglianza non l'abbiano inquadrata nell'atto di rubare, mentre alcune immagini la mostrerebbero mentre sceglie alcuni articoli e li porta alla cassa. Infuriata, la francese ha scritto sul suo account ufficiale di Facebook "I giornalisti, tutti bugiardi! Ora non posso neanche passare un po' di tempo con mia figlia senza che qualcuno s'inventi storie su di me" per poi rimuovere successivamente il post.
moscarella@swimbiz.it