Le confessioni di Phelps:”Mi manca una famiglia”

 Michael Phelps vuole vincere un'altra medaglia, una delle poche che non possiede nel suo immenso palmares. La medaglia in questione è quella della famiglia.. «A ventisette anni rifletto, mi guardo indietro - dice dopo il ritiro dall'attività agonistica il fuoriclasse americano del nuoto, in un'intervista a GQ - Era questo il mio progetto. Ottenere tutti i risultati che mi ero prefisso e ritirarmi prima dei trent'anni. Ho rispettato la tabella di marcia». E non cambia idea sul ritiro, dopo i trionfi di Londra 2012 . «No, non è questione di record. Ho avuto tutti quelli che volevo. È che ho l'impressione esista altro. Che la vita abbia in serbo qualcosa di più soddisfacente di un altro record. Per esempio, avere una famiglia, dei figli. Le medaglie le ho, queste cose mi mancano». Michael però non si dimentica del suo sport, il nuoto: "Non voglio sparire come fece Mark Spitz negli anni '70 Io sono diverso - continua Phelps - più come Michael Jordan: voglio aiutare il mio sport a crescere e quindi voglio stare tra la gente. Cosa mi aiuterà a vincere anche fuori dall'acqua? La stessa cosa che mi ha aiutato in acqua: la volontà».
 
 
guarnieri@swimbiz.it

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