Linda Cerruti e Costanza Ferro, il meglio deve ancora venire

Copyright foto: Rai Sport

Atto finale per il duo Linda Cerruti-Costanza Ferro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma non è che un inizio. In finale ai loro primi Giochi Olimpici, 22 anni di talento e crescita che consegnano loro di diritto il futuro. 92.3667 punti, stavolta anche i giudici danno loro credito. Eppure, ancora una volta l'Italia resta in sesta posizione "Le spagnole Mengual e Carbonell (4°) hanno ancora da loro l'espressività, ma non ho amato l'esercizio dell'Ucraina (5°) - commenta Francesca Gangemi, ex azzurra e talent di Swimbiz.it del nuoto sincronizzato - le azzurre sono ormai mature tecnicamente. La chiave del synchro è la costanza e, se continuando a crederci, arriveranno a traguardi ancor più alti. Linda è anche più presente nei gesti. Oggi si è visto nella sua massima espressione il lavoro svolto in questi quattro anni"Nate a pochi km di distanza, tra Savona e Genova, le due ragazze furono scelte in tenerà età dal Ct Patrizia Gallombardo per costruire un duo competitivo, affiancando loro ex atlete e staff di livello internazionale. Per il podio, il Giappone conferma quanto di buono fatto nei preliminari, mentre la Cina arriva a 1.5 punti dalla solita, inarrivabile Russia "Eppure, le cinesi non hanno introdotto alcun elemento di novità" al contrario delle azzurre, presentatesi con una coreografia (russa) molto elaborata e alternativa.

moscarella@swimbiz.it

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