Luca Dotto: “Puntare il dito su Claudio è un errore”

 Il passaggio del turno nei 50 stile da maggiore serenità a Luca Dotto. La brutta prestazione messa in vasca qualche giorno fa nei 100 sembra messa da parte, ed al termine della sua batteria Luca si spende per difendere il proprio allenatore Claudio Rossetto ed il lavoro che da anni sta portando avanti con il tecnico della Larus.
"Puntare il dito su Claudio e' un errore. - commenta Luca all'uscita dalla vasca.- E questo io non lo voglio fare, perche' credo che sia un grande professionista anche se quest'anno e' andata male. Abbiamo gia' un progetto per l'anno prossimo. Il lavoro che ha svolto Rossetto e' stato grandioso - ha aggiunto Dotto - perche' gestire cinque atleti non e' facile e tutti e cinque hanno bisogno delle loro attenzioni e dei loro allenamenti. I lavori sono sempre stati diversi. Abbiamo fatto comunque molti errori anche noi atleti, ma di sicuro non ci siamo allenati con la cattiveria giusta". Riguardo alla situazione all'interno del gruppo Luca commenta: "Io ho cercato di isolarmi il più possibile, mi rifugiavo in camera di Rossella (Fiamingo, la fidanzata schermitrice, ndr) e meno male che c’è lei a questa Olimpiade. Non siamo spensierati come l’anno scorso, non nego che la tensione c’è"
pizzi@swimbiz.it

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