Mon Dedieu! La Manaudou del synchro ai Mondiali 2015?

Copyright foto: Pierre-Yves Beaudouin

Nello sport francese, in particolare in quelli acquatici, l’epiteto di “regina di Francia” è stato sovente assegnato all’olimpionica Laure Manaudou. Ma negli anni d’oro della nuotatrice, un’altra reine dava spettacolo in vasca: Virginie Dedieu, soprannominata le petit poisson (il piccolo pesce), la quintessenza del nuoto sincronizzato francese, tre volte campionessa del mondo in singolo dal 2003 al 2007.  Poi, la carrera da allenatrice – seguendo, tra le altre, la star spagnola Ona Carbonell e l’azzurra Linda Cerruti(leggi qui) – da architetto d’interni, da membro del Fina Athletes Committee e (due volte) da madre. Ma non ha mai mollato del tutto il synchro. E ora, a quasi 36 anni, Virginie Dedieu si candida al duo misto (uomo-donna) francese che parteciperà ai Mondiali di Kazan 2015. “Un allenatore della nazionale francese è venuto a parlarmi e gli ho detto che sono ancora integra, fisicamente e tecnicamente” racconta a una giornalista de L’Equipe. E per quanto il quotidiano si sorprenda nel constatare che esistano sincronetti anche in Francia, i transalpini sono da sempre tra i più aperti al nuoto sincronizzato maschile, come raccontò a Swimbiz l’italiano Marco Simioni, che compete in una squadra parigina(leggi qui). “Il mio corpo è fatto per questo sport: sono leggera, piccola e veloce, e sono forte in apnea” disse la Dedieu alla stampa francese dopo l’oro iridato 2007. E non sarebbe neppure la prima madre a ricercare i grandi palcoscenici acquatici, pensando alla statunitense Brooke Bennett o alla svedese Therese Alshammar, entrambe con le Olimpiadi 2016 nel mirino. La stessa Manaudou si portò la figlia Manon sul podio di Chartres 2012. E non riabbraccerà la vasca, ma non per questo la brasiliana Fabiola Molina si accontenta del suo nuovo ruolo di mamma. Ex dorsista olimpica, archetipo della campionessa mondiale in carica Etiene Medeiros, Fabiola Molina ha, infatti, creato una propria linea di costumi. “Un bravo atleta può riuscire in ogni cosa che fa, perché abituato alla fatica” disse l’anno scorso a Swimbiz(leggi qui), poche ore prima di essere ricevuta dal Presidente della Repubblica a Brasilia come uno dei maggiori giovani imprenditori del Paese. 
 
moscarella@swimbiz.it

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