News Pallanuoto: Cambiano le regole per una pallanuoto più veloce.

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L'anno 2025 per la pallanuoto mondiale lo si può considerare l'anno zero, per le nuove regole che, come ha affermato il coach del Settebello Sandro Campagna porterà "Gioco più veloce. Tanti gol, estro, fatica e allenamento".

L'obiettivo della World Aquatics è aumentare il feeling tra spettatori e pallanuoto, già nelle partite di Coppa del Mondo di  febbraio si potrebbe decidere di confermare le nuove norme; dai mondiali di Singapore si andrebbe dritti alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, "Sono andato a vedere le partite ed ero abbastanza scettico - dice sempre Campagna -  perché memore degli esperimenti effettuati 10 anni fa con il campo ridotto e il possesso a 30 secondi - sottolinea Campagna - Torno con idee diverse. Il possesso a 25 secondi, col successivo a 15, rende il gioco molto più dinamico. Aumentano le azioni da gol e le partite diventano più spettacolari ed anche incerte perché un calo di intensità, un momento di deconcentrazione, può costare un break pesante. Nelle seconde azioni prevale l'istinto del giocatore, emerge la qualità individuale: estro e tecnica. Determinanti la preparazione atletica per gestire la fatica fisica e mentale, mantenere alto il livello con la possibilità di ruotare i giocatori e dunque la base del movimento da cui attingere. La risposta mentale dev'essere immediata con la capacità dei giocatori di reagire agli impulsi e alle informazioni raccolte durante una partita. Pertanto la selezione del giocatore sarà ancora più importante perché la capacità di adattamento alla partita sarà un'ulteriore componente da valutare. Ad esempio, tra le squadre che ho visto, la Spagna all'inizio ha faticato molto, poi ha capito come sfruttare il gioco e ha vinto il torneo".

Campo da 25 metri, primo possesso da 25 secondi, secondo da 15, pochi attimi per tirare in porta, l'utilizzo della Var a chiamata, due per squadra, se fallisci il primo perdi il secondo, con il gioco super veloce gli atleti si dovranno adeguare di conseguenza: sette giocatori di movimento, con l'attaccante che può diventare portiere ad una mano; 14 a referto. I primi esperimenti in coppa del mondo, ad Otopeni, hanno premiato la Spagna, avanti a Ungheria, Grecia, Montenegro, Croazia e Giappone, qualificate alla finale. Fuori dalle migliori la Serbia tricampione olimpica e gli Stati Uniti di bronzo.  Preparazione atletica perno importante per le nuove regole "Sarà fondamentale la preparazione degli atleti; è stato evidente il calo di rendimento dei giocatori a partire dal terzo tempo. E’ l'inizio della stagione post olimpica e quindi la preparazione non è ancora al top, ma è il gioco che comporta una maggiore fatica e dunque una migliore capacità di gestione dello sforzo individuale e di squadra. - contunua Campagna - La preparazione degli atleti cambierà inevitabilmente perché devono essere capaci di effettuare almeno una cinquantina di scatti tra i 10 e i 15 metri a partita. Pertanto si andrà verso un allenamento ad alta intensità inframmezzato da recuperi. Già abbiamo cominciato a raccogliere tutti i dati necessari per svolgere un'adeguata preparazione in vista dei mondiali di Singapore".

Grande il successo l'applicazione del Var a chiamata secondo il CT della nazionale azzurra "Questa possibilità è piaciuta a tutti gli allenatori che sono stati bravi a sfruttare l'opportunità, responsabilizzati dal fatto che se sbagli la prima chiamata perdi la seconda. Anche le strumentazioni mi sono sembrate più performanti ed è un bene per la pallanuoto".

Si applicherà anche per i campionati nazionali secondo il CT: "Sarebbe inevitabile, però dobbiamo interrogarci e dunque testarle a più livelli. Siamo sicuri che nei campionati giovanili o di serie inferiori gli atleti siano in grado di giocare così velocemente? Non basterebbero più 3/4 allenamenti a settimana. E credo che questo aspetto, con le debite proporzioni, allargherà il divario anche tra le nazionali più e meno forti. E' chiaro che le nuove regole produrranno maggiori occasioni da gol. Quindi chi tira meglio ha maggiori possibilità di vincere. Il divario è destinato ad aumentare, almeno all'inizio. Se s'intende mantenere lo stesso numero di nazionali partecipanti ai grandi eventi forse bisognerebbe dividere in due livelli la competizione per evitare partite scontate".

I riscontri in termini di audience televisiva alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha spinto sia World Aquatics che CIO ad adottare le nuove norme: "Questo nuovo format andrebbe ben studiato a livello televisivo perché ci saranno pochissimi tempi morti per zoom e replay. Una gestione sbagliata del momento potrebbe occultare gol o azioni importanti. Ma il futuro è tracciato. Basti pensare ai giovani che ormai preferiscono guardare gli highlights delle partite di calcio piuttosto che tutta la partita. Forse in questa maniera possiamo intercettare più ragazzi, sia come atleti sia come appassionati spettatori e telespettatori. La California è patria della pallanuoto. Spero che questo nuovo indirizzo possa contribuire all'ulteriore crescita del nostro sport traendone il massimo vantaggio alle Olimpiadi di Los Angeles per continuare ad avere un posto garantito nel programma olimpico, come avviene dal 1900".

Non facile il compito degli arbitri, vista la velocità di gioco: "Giudicare gli episodi sarà più difficile perché ce ne saranno tanti da valutare in meno tempo. Una transizione dura 5 secondi e subito c'è il contatto tra le squadre. Anche per gli arbitri sarà indispensabile la capacità di restare concentrati e passare da una decisione all'altra con lucidità. Ad Otopeni sono stati bravi e paradossalmente ci sono state meno espulsioni perché la velocità del gioco porta a minori contatti al centro e sugli esterni".

palazzo@swimbiz.it

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