Di nuoto e di regole, anche al di là dell’Atlantico

La mattinata di gare ai campionati statunitensi d’Indianapolis è stata movimentata dalle batterie dei 200 m stile libero maschili. Non tanto per i tempi nuotati dagli atleti, quanto per una questione di passaporti. Siti come SwimSwam o Swimmingworld, infatti, hanno chiesto spiegazioni alla federnuoto americana per via di un italo-americano (leggi qui) che, in quanto ex azzurro, non avrebbe avuto diritto a nuotare la finale per aver rappresentato in passato una nazionale straniera. Usa Swimming ha replicato che il soggetto in causa avrebbe avviato tempo fa le procedure per poter rappresentare gli Stati Uniti negli eventi internazionali e, pur non eleggibile per la nazionale Usa ai Mondiali di Nuoto,  potrebbe fare in tempo a qualificarsi per le Universiadi.

moscarella@swimbiz.it

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