Patrizia Giallombardo “La partner per Minisini? Non amo le decisioni a tavolino”

Copyright foto: Giorgio Minisini

  Dopo la decisione della Fina d’inserire il doppio misto nel programma tecnico e libero delle gare mondiali di Kazan 2015, il ct dell’Italsynchro Patrizia Giallombardo ha “convocato anche Giorgio Minisini per la prima settimana di collegiale (8-20 dicembre n.d.r.) a Roma. E’ un ragazzo molto volenteroso - racconta il ct del synchro - ha fatto una scelta importante, non facile all’inizio(leggi qui). Dunque credo che sia pronto per questa nuova esperienza”. Durante il collegiale, il ct proverà le atlete delle Nazionale Assoluta e “in quel contesto troverò la partner idonea per Giorgio con forza ed esplosività per il tecnico e nel libero che abbia la capacità di evidenziare il lato artistico e femminile di una ragazza e il lato di forte potenza dell’uomo”. Si lavorerà molto a riguardo, “come tecnico, mi piacere valutare sul campo, andare in vasca, provare, riprovare per presentarci con meno handicap possibili, riuscire a partecipare al campionato mondiale e giocarci una posizione decorosa per l’Italia". Dunque “non ho ancora in mente alcun nome, perché a me non piace fare le cose a tavolino: c’è la possibilità per Manila Flamini - capitano dell’Italsyncro - ma tutte le atlete sono in discussione”. Per la coreografia del doppio misto “mi affiderò a Anastasia Ermakova che ha già fatto la squadra e il libero combinato” e per il tema “visto che è una novità, stiamo vagliando: sicuramente cercheremo di fare una cosa inedita, non proponendo il gettonato  Giulietta e Romeo” e per la musica “parlerò con il nostro compositore, Michele Braga, per cercare qualcosa di italiano o altrimenti di idoneo alle ragazze che comporranno il duo misto”. Altre figure, oltre al regista Enrico Zaccheo, all’apneista Alessandro Vergendo, non sono previste, “posso dire che il mio staff è abbastanza vasto: in questo momento non saprei quali altre figure inventarmi. Ma sono abbastanza vulcanica, potrebbe venirmi in mente qualcos’altro. Per quest’anno, è più che sufficiente per far salire questo sport ad alti livelli”.
 
ugo@swimbiz.it

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