Pellegrini a cuore aperto a “Domenica In”: “Dopo la morte di Castagnetti, volevo smettere”

Copyright foto: swimbiz

 Come preannunciato da "Swimbiz" ieri, Federica Pellegrini è intervenuta  a "Domenica In", sottoponendosi al fuoco di domande del conduttore Massimo Giletti. La Campionessa di Spinea è tornata sulle Olimpiadi di Londra e su tutta la vicenda del mancato risultato ai Giochi britannici:   "Io sono arrivata li e le sensazioni non erano buone. Mi pesa più il fatto che non sono riuscita a vincere. Per una come me è dura. Ho pensato appena ho toccato la piastra "e' finito questo Calvario".  Per una professionista come me non riuscire è una sensazione terribile". Federica ha parlato anche del rifiuto di portare la  bandiera a Londra: "Nessuno me lo ha chiesto. Io risponderei nella stessa maniera; dovevo gareggiare il giorno dopo e non ce la potevo fare. Montano? Con lui non ho alcun rapporto e non è assolutamente vero ciò che ha detto. Io salutavo tutti gli atleti azzurri che incontravo. Anche quelli che non conoscevo".  La Pellegrini ha parlato  anche del suo bisogno di ritornare a Verona, sua città Natale: "nel 2012 ho vissuto a Roma, e ho vissuto il pressing della paparazzata e ho preferito tornare a Verona, a casa mia". Altro argomento importante il rapporto con Filippo Magnini "Per il matrimonio c'é tempo. I nostri progetti sono ancora sportivi". Emozionata nel rivedere Castagnetti:" se lo avessi avuto anche dopo l'ottobre del 2009 mi sarei risparmiata molte cose. Lui era anche possessivo, geloso ma questo lo volevo dal mio allenatore. Una volta ai Mondiali di Roma 2009  mi disse: stai tranquilla: qualsiasi cosa accada pensa che io ti voglio bene". Dopo la morte del Coach, ha anche pensato di abbandonare l'agonismo: " Non tanto dopo Londra, quanto dopo la scomparsa di Alberto, ho pensato di gettare la spugna".  Fede ha anche annunciato lo Stop con i tatuaggi "Basta. Credo con l'ultimo fatto, sia il momento di dire stop". 
 
 
guarnieri@swimbiz

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