A Mosca si riscrive la storia dei tuffi

Copyright foto: Swimbiz

I gelidi venti di Mosca portano l’eco di grandi notizie, in occasione della quarta tappa delle Fina/Minea World Series di tuffi. L’azzurra Noemi Batki conquista la finale con facilità, ma anche determinazione. “La piattaforma richiede un costante lavoro fisico e mentale. Noemi si dimostra sempre più competitiva e sicura. Il punteggio in finale è stato di 346,50 ma a mio parere potrebbe arrivare ai 380 – commenta Massimiliano Mazzucchi, talenti di Swimbiz per i tuffi – quest’anno ha inserito la verticale con avvitamento avanti, ma aspettiamo tutti che inserisca pian piano il 207c. Solo allora potremo dire di avere la nostra ‘cinese’ dalla piattaforma”. La notizia di giornata, però, è il tuffo apparentemente impossibile di coefficiente 4.3 compiuto dal russo Victor Minibaev, vent’anni “Anche chi conosce i tuffi, alla vista del codice 5257b fa fatica a crederci – dichiara uno stupefatto Mazzucchi – La Russia non è più disposta ad essere la seconda dopo la Cina: qualche mese fa Kuznetsov Evgeny aveva eseguito il 209c dalla piattaforma dei 10 m; oggi Victor Minibaev ha dato alla Russia la certezza di essere non solo, protagonista, ma pioniera dei tuffi del terzo millennio”.
 
moscarella@swimbiz.it

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