E' stata la più grande star acquatica della storia del cinema americano. Esther Williams si è spenta oggi a Beverly Hills, all'età di 91 anni. Nata ad Inglewood (Los Angeles), l'8 agosto del 1921, a soli 15 anni aveva già vinto tutte le gare disputate in California nei 100 metri stile libero, conquistando il titolo di campionessa della Costa del Pacifico. Lo scoppio della Seconda Guerra mondiale le fece perdere l'opportunità di partecipare a due edizioni consecutive dei Giochi Olimpici.Si rifece però nel cinema, divenendo una “stella” cinematografica, nel 1944, con il celebre “Bellezze al bagno” di George Sidney. Dopo qualche film meno riuscito, la Williams tornò ai fulgori passati, con il successo straordinario de “La matadora” (1947) di Richard Thorpe. Altre affermazioni giunsero con “La figlia di Nettuno” (1949) di Edward Buzzell, “La duchessa dell'Idaho” (1950) di Robert Z. Leonard, “La ninfa degli antipodi” (1952) di Mervyn LeRoy, nel quale, la Williams mostrò delle notevoli doti di attrice drammatica. L’ultimo film, è `Il grande spettacolo´, diretto nel 1961 da James B. Clark. Insieme a Johnny Weissmuller (il celebre “Tarzan” del grande schermo, anch'esso campione di nuoto (cinque ori olimpici al suo attivo), la Williams è stato il maggiore esempio di attore-nuotatore.
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