Adn a tinte azzurre

Copyright foto: Swimbiz.it

C’era anche lui, oggi, alla presentazione ufficiale della stagione di Adn Swim Project nella sede della Provincia di Caserta. “Anzitutto per ribadire la vicinanza tra Federnuoto e Adn – dichiara a Swimbiz.it Cesare Butini, Direttore Tecnico dell’Italnuoto – quella creata da Andrea Di Nino, ormai, è una realtà consolidata con cui ci confrontiamo spesso. Insieme sfruttiamo, ad esempio, i test all’Università di Bologna col professor Giorgio Gatta(leggi qui)”. Anche con la possibilità di un common training “In un’ottica di velocisti puri, visto che qui c’è il meglio a livello internazionale. Certo, nell’anno olimpico non conviene neanche sperimentare troppo, ma non sono restio alle novità”. Il legame con l’azzurro si stringe ulteriormente, con l’approdo nel team internazionale di Caserta dell’azzurra Alice Mizzau e del suo allenatore, Max Di Mito(leggi qui) “Alice è parte di un progetto fondamentale come la 4x200 stile. Quest’anno focalizzeremo molto l’attenzione su potenziali atleti olimpici e le possibili medaglie a Rio, senza trascurare gli Europei di Londra. Abbiamo condiviso un progetto comune, con una parte di lavoro autonomo e  una parte comune tra collegiali e alcuni appuntamenti agonistici”. Ieri Christian Zicche, direttore di Swimbiz.it, ha ipotizzato anche a un Matteo Rivolta in Adn(leggi l’editoriale) “Ho condiviso con Andrea anche quest’idea. Rivolta è un atleta maturo e qualsiasi decisione deve partire da lui. Io al massimo posso dargli il mio parere, come ho già fatto esprimendo qualche perplessità quando mi ha detto di voler andare con Nozzolillo. E’ chiaro che, in una realtà d velocisti e farfallisti di livello mondiale come Adn, ci sarebbero per lui le condizioni ideali. Ma, come detto, è una scelta che deve partire da Rivolta”.
 
moscarella@swimbiz.it

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