Se guarda gli Azzurri presenti ai Mondiali di nuoto a Kazan, nota subito due assenze. La prima, forzata causa problemi fisici “E’ Gabriele Detti, giovane del ‘Circolo’ di Stefano Morini che da tempo attendiamo esploda a una grande manifestazione – commenta a Swimbiz.it Alessandra Retico, firma sportiva di Repubblica – e poi Luca Marin. Sembra una vita fa, ma agli ultimi Mondiali c’era anche lui. E’ un personaggio del nuoto italiano, che ha segnato la vita sportiva e sociale di alcuni azzurri ancora presenti in nazionale”. Ma non può mancare un personaggio “oltre” a questi Mondiali ”Penso a un’americana o… una lituana. Certo il ritorno di Grant Hackett ha fascino, ma per il racconto sarà inferiore rispetto a una giovane rampante come Katie Ledecky o Missy Franklin”. Anche per l’Italia, non mancano note di colore “Gregorio Paltrinieri che nei 1500 insegue l’avversario di sempre, Sun Yang, e sfiderà l’ex compagno d’allenamento Mack Horton – e che dire di Federica Pellegrini – che ha la prospettiva della finale 200 stile il 5 agosto, il suo compleanno”. Ma è sempre difficile fare previsioni su un Mondiale “Pensiamo a Federica. Sembrava non arrivasse in forma a Kazan, invece il collegiale in Sierra Nevada ha dato ottimi frutti – il Direttore di Swimbiz, Christian Zicche, ha parlato di aura positiva di Morini(leggi l’editoriale) – penso che un po' del Moro ci sia stato. Era anche il primo collegiale insieme tra Pellegrini e Paltrinieri, quasi un ideale passaggio di consegne. Sono curiosa di vedere i giovani, soprattutto Arianna Castiglioni”. E fuori dalla vasca, che ambiente troveranno gli azzurri in Russia? “I Giochi Invernali di Sochi furono preceduti da settimane di tensione per la Cecenia e proteste per i diritti civili. Potrebbe succedere anche a Kazan, una piccola Mosca, ma gli eventi sportivi in Russia sono sempre molto ‘protetti’, anche mediaticamente. E con l’inizio delle gare, l’attenzione andrà ai risultati”.
moscarella@swimbiz.it
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