Altro che Rivolta, è una rivoluzione

Copyright foto: Swimbiz

Due record italiani nella stessa giornata non arrivano per caso. Se, poi, il protagonista in questione polverizza il muro degli 80 centesimi con un secco 51”70 e ha il coraggio d’iniziare l’intervista post-gara dicendo che deve limare i difetti tecnici della sua nuotata, dove potrà arrivare? “Per ora, forse questi tempi valgono una finale mondiale – risponde Matteo Rivolta, ma aggiunge subito – però ancora non basta”. Niente tatuaggio celebrativo per festeggiare, gli basta sapere che la fenice che si è fatto marchiare adosso ha funzionato a dovere, dopo due anni difficili. Sugli spalti, la madre Emilia, accorsa a Riccione da New York, forse prevedendo che suo figlio oggi avrebbe realizzato un’opera straordinaria. Anzi, due.
 
moscarella@swimbiz.it

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