Anno zero: un nuovo inizio

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Certamente gli brucerà quello 0, quel tuffo nullo. Perché Giovanni Tocci viene dal suo primo bronzo mondiale(leggi qui). Perché è arrivato al massimo della forma a questi Mondali di Budapest. Perché quest'anno ha saputo regalare grandi performance anche dai 3 m. E' anche uno che sa rischiare, ma sa capire quando il rischio è eccessivo, specie se in gioco c'è la propria salute. E' Tania Cagnotto in persona, al commento Rai, a spiegare quello zero sul rovesciato. Persa la spinta sulla tavola, Tocci ha scelto di aprire troppo presto, preferendo il tuffo nullo a guai peggiori. Il cosentino sa bene quanto possa pesare un infortunio. In origine era un valido piattaformista, poi un problema alla spalla lo costrinse a scendere di metri e passare al trampolino "La piattaforma è molto più 'usurante' fisicamente, specie dopo un infortunio" ricorda Max Mazzucchi, ex piattaformista azzurro e talent di Swimbiz.it dei tuffi.

Il ragazzo di Cosenza ha saputo reagire, sul quadruplo e mezzo avanti ha tirato fuori il miglior punteggio di tutta la gara, emulato solo dal krusso Zakharov e dal britannico Laugher: 95.00 "E non mi stupisce. Dopo quel bronzo, ormai è entrato nella condizione dei migliori al mondo. E anche i giudici se ne sono accorti". Lo stesso punteggio finale, 388.05 nonostante l'errore, è notevole. Da questo l'azzurro deve ripartire: non da uno zero, ma dal suo anno zero. L'inizio di qualcosa di diverso, superiore forse a quanto avrebbe mai sognato. Non trova l'accesso in semifinale neppure il giovane Adriano Ruslan Cristofori, favola di adozione(leggi qui) e talento del trampolino azzurro. Ma era il suo debutto mondiale. Anche per lui, questo è un anno zero.

moscarella@swimbiz.it

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