Appuntamento con la storia. Fede e la 4×200 donne Argento Mondiale!

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Ci ha preso gusto, Federica Pellegrini. Non le basta aver riscritto per l’ennesima volta la storia dei 200 stile libero, vuole davvero lasciare il miglior ricordo di sé al suo ultimo Mondiale. Dopo il pianto di gioia(leggi qui), a Kazan la felicità condivisa con le ragazze della 4X200 stile. Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e la Divina replicano il copione thrilling di Berlino 2014(leggi qui): Svezia a tutta Sjostrom, poi Federica si mangia la vasca e mette la mano davanti per l'argento (7'48"41), dietro gli imprendibili Stati Uniti (7'45"37). Mizzau si migliora "Ci credevamo, abbiamo dato tutto", Musso regge la pressione dell'esordiente "Contentissima, ma speravo di fare anche meglio", Masini Luccetti resiste fino alla fine "Era il tempo che cercavo", Pellegrini fa Pellegrini e l'Italia conquista una medaglia storica e a lungo inseguita, fin dalla finale di Roma '94 "Vedevo solo la cinese e mi dicevo di non mollare. Ho sempre creduto in questa medaglia e abbiamo raggiunto il primo risultato concreto".  Ma la Rai chiede una canzone, dopo Bad Boys della 4x100 uomini: capannello delle ragazze e intonano il ritornello di You are my sunshine. Svezia addirittura fuori dal podio, dietro una Cina padrona di giornata (7'49"10). Nei 200 dorso, Luca Mencarini non trova la finale (11° 1’57”81) “Ho ‘lisciato’ il muro. Peccato, perché la finale per me era alla portata”, così come Luca Pizzini nei 200 rana, 15° in 2’11”05.
 
moscarella@swimbiz.it

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