Aspettando l’azzurro che verrà

Questione di colore. Jonga, nuotatore del Gambia, se la prende di pareo azzurro in partenza, portasse bene, mentre Valerie Gruest Slowing del Guatemala la filosofia della nuotata in relax l’ha quasi inserita nel cognome. Una questione di staffette, e di velocità pura, per noi. Senza troppo relax, ma con un po’ di serenità in più rispetto a ieri. E’ questo il leit motiv di giornata: cavalchiamo la classifica con i cavalieri azzurri della quattro per duecento, e spariamo i primi botti con Orsi già famelico nei razzosi cinquanta metri. Come intitola Swimbiz in cronaca, si apre il Cielo brasiliano e arriva Orsi con tutto il suo azzurro. Sarà uno schiumar di acque già nel pomeriggio, con il sornione Manaudou pronto a colpire, ma attenzione al parterre perché la lotteria finale (domani) è sempre un terno al lotto alla fine della fiera, anche qui a Doha. Forza Orso apri il gas e peccato per Luca Dotto non pervenuto. Chi aspettiamo sono anche gli staffettisti del misto misto azzurro, anche qui odor di possibile podio. Vedremo se il pomeriggio darà impulso al nostro medagliere, che aspetta di essere riempito per dare il nostro via al mondiale. Match winners a parte, complimenti al coach italiano Andrea Di Nino che, numeri alla mano, con la su Adn porta in dote tre atleti tra i primi undici al mondo nei 50 stile. Fate voi le considerazioni: la cammellata di mezzogiorno - come dice il telecronista Rai Tommaso Mecarozzi - porti consiglio nel pomeriggio. E per chi vuole, comunicazione di servizio, ci si trova per un tè caldo intorno alle 17 di Eurosport 2 dove Swimbiz è ospite di Gianmario Bonzi. Forza azzurri
 
zicche@swimbiz.it

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