Benvenuti al Tae-Hwan Park

Copyright foto: Swimbiz

Rieccolo, dopo un 2013 senza cuffia per motivi di studio; dopo la migrazione a spese proprie, nonostante sia una superstar in patria, alla corte dell’australiano Michael Bohl. Ieri, ai campionati nazionali, ha stampato la miglior prestazione mondiale dell’anno nei 200 stile libero (1’45”25); aspettando gli amati 400, che nella dirimpettaia Cina gli donarono oro olimpico (2008) e mondiale (2011), quest’anno ha già nuotato 3’43”96, 3° nel world ranking. Per sfidare Sun Yang agli Asian Games e, ovviamente, ai prossimi appuntamenti intercontinentali; chissà se il cinese tornerà in piena forma, dopo una stagione traviata da incidenti stradali, litigi, prigione, berlina mediatica e infortuni. In passato, diedero vita a sfide di proporzioni ‘Godzilliane’. Eppure, ai Giochi di Londra, Agnel dimostrò che un europeo poteva ancora tenere a bada quei marziani. E l’anno scorso, a Barcellona, il nostro Paltrinieri fece il suo primo, mondiale passo di avvicinamento a Sun. Ieri, l’Azzurro è andato a sfidare gli ungheresi in casa loro (3° negli 800 stile libero 8’00”01); è il top mondiale dell’anno nei 1500 e 2° negli 800, dietro all’inseparabile Detti (ieri 3’51”45 nei 400 stile alla Swimming Cup di Torino). Sarà Greg la rivincita dei terrestri, nei prossimi due anni? E che dire del Giappone, che quest’anno tra dorso e misti sta facendo sfaceli? L’Asia si è risvegliata.
 
moscarella@swimbiz.it  

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram