Continuano a rincorrersi per tre continenti le sensazioni, buone o cattive, dei nuotatori che mirano a Barcellona. In Germania si è in apprensione per la coppia reale del nuoto tedesco. Dopo la rinuncia di Paul Biedermann all’intera stagione per un virus anche Britta Steffen ha abbandonato ieri gli assoluti tedeschi per un imprecisato malessere. Il ct Henning Lambertz non mette in discussione la sua candidatura ai Mondiali però forze nuove come Daniela Schreiber si fanno avanti (ha vinto i 100 stile in 54.31). I 100 uomini invece hanno visto il duello in famiglia tra i fratelli Deibler (Steffen su Markus in 48.45) mentre Yannick Lebherz dopo i 400 misti sorprende anche nei 200 dorso (1:56.71, terzo tempo mondiale 2013). In Australia, Alicia Coutts risponde a se stessa e ai suoi dubbi sul futuro. Dopo i 100 farfalla, si prende anche i 200 misti davanti a Emily Seebohm con un tempo che fa già paura: “Mi sono molto sorpresa quando ho alzato lo sguardo e ho visto 2:08.63. Mi interessava solo qualificarmi, quindi sono molto felice”. Christian Sprenger vince i 100 rana in 59.31, mentre Matt Targett i 50 farfalla in 23.20. Il diciottenne Cameron McEvoy si mette dietro nei 200 stile niente meno che Thomas Fraser-Holmes e James Magnussen. Dal Brasile infine Marcelo Chierighini, 22 anni, si prende la scena nel terreno preferito da Cielo: 100 stile in 48.11 e 50 in 22.05. Barcellona a parte, per Rio 2016 la squadra di casa è già ben attrezzata.
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